Jan Fabre, mostra a Napoli: “Il mio dialogo con Caravaggio”
L’artista belga Jan Fabre torna a Napoli con una mostra che si fa in quattro: meno scienza (l’argomento che ricorre di più nei suoi lavori) e più storia. Il suo progetto napoletano parte dallo Studio Trisorio (inaugurazione venerdì alle 19 in Riviera di Chiaia, 215) per approdare ai musei di Capodimonte (apre sabato alle 11,30) e Madre (dalle 11 di sabato) e poi al Pio Monte (dalle 9 sempre di sabato) in dialogo con “Le sette opere di Misericordia” di Caravaggio. «È accaduto in maniera organica che Melania Rossi e Laura Trisorio curassero la mostra “Omaggio a Hieronymus Bosch in Congo” allo Studio Trisorio. Da più di vent’anni ho ottimi rapporti spirituali con Laura Trisorio, lei e Melania Rossi sono state le forze guida che hanno permesso questi importanti progetti a Napoli. “Oro Rosso. Sculture d’oro e corallo, disegni di sangue” sarà a Capodimonte.
Dice Fabre: Sylvain Bellenger mi ha invitato e sono rimasto impressionato dalla collezione del museo. Abbiamo fatto una bellissima visita di cinque ore e il direttore mi ha mostrato con moltissima eleganza la collezione di Capodimonte; ho visto molti dipinti in cui comparivano i coralli e questo mi ha ispirato a realizzare dieci nuove sculture in corallo appositamente per la mostra “Oro Rosso”».